venerdì 8 giugno 2012

Patatine fritte e cibi grassi sono una droga per lo stomaco


Patatine fritte e cibi grassi sono una droga per lo stomaco



Qualche giorno fa avevamo riportato i risultati di uno studio, pubblicato sul New England Journal of Medicine, secondo il quale, le patatine fritte, nel lungo periodo, sarebbero l’alimento maggiormente responsabile di causare, anno dopo anno, aumento di peso (LEGGI NEWS).
Forse la spiegazione sul perchè le cosiddette chips avrebbero questo potere arriva da un recente studio statunitense, condotto da alcuni ricercatori italiani dell’Università di Irvine.
Il team, guidato da Daniele Piomelli, ha scoperto che i cibi ad alto contenuto di  agirebbero sul cervello, inducendolo a far produrre dallo stomaco sostanze simili alle , che ci costringerebbero a mangiare fino all’inverosimile.
La ricerca, che è stata condotta su alcune cavie da laboratorio, ha dimostrato che, al pari di sostanze come la marijuana, l’assimilazione di grassi stimolerebbe la produzione degli endocannabinoidi, che scatenano in noi l’irrefrenabile voglia di mangiare a dismisura.
Il processo partirebbe dalla punta della lingua, che invierebbe l’impulso al cervello, da qui l’ordine verrebbe trasmesso alle pareti dello stomaco che secernerebbero queste droghe naturali dell’organismo.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, se da un lato equipara alcuni alimenti a vere e proprie droghe, dall’altro ci fornisce una “piccola giustificazione” che ci farà sentire meno in colpa ogni volta che esagereremo con le patatine fritte e gli altri cibi spazzatura