sabato 9 giugno 2012

Combattere il colesterolo alto con il pompelmo

Combattere il colesterolo alto con il pompelmo


pompelmo,colesterolo


I benefici del pompelmo contro il colesterolo alto sono stati confermati dal team di Jonathan Goldwasser, del Center for Engineering in Medicine de Boston (Massachusetts).
Secondo questa ricerca, la naringenina, un flavonoide, quindi una sostanza con forti proprietà antiossidanti, è l’origine della sua attività benefica contro il colesterolo alto. Funzionerebbe come diverse classi di farmaci attualmente prescritti per tenere sotto controllo il colesterolo nel sangue.


I ricercatori ritengono che potrebbe essere usato come integratore alimentare e troverebbe il suo posto naturale nel trattamento di routine contro l’iperlipidemia. Un'idea che hanno presentato come "interessante", perché questo prodotto non tossico e poco costoso, ha anche notevoli effetti anti-infiammatori.
“L'iperlipidemia è il nome dato al malfunzionamento che si manifesta con livelli elevati di grassi nel sangue (sotto forma di lipoproteine, si parla anche iperlipoproteinemia)”
Le proprietà della naringenina nello stabilizzare il colesterolo nel sangue, responsabile del sapore amaro del pompelmo, sono già stati dimostrati in studi sugli animali, ma anche in un piccolo studio clinico citato dai ricercatori: in trenta pazienti ipercolesterolemici, questa sostanza ha ridotto del 17% il tasso del colesterolo LDL (colesterolo "cattivo"). Questa riduzione è certamente inferiore a quella ottenuta dai trattamenti farmacologici correnti, ma è significativa. Nel tentativo di identificare il suo meccanismo d'azione, hanno scoperto che la naringenina agiva sugli stessi obiettivi dei fibrati (che riducono i grassi nel sangue) e le statine (contro il colesterolo).

I ricercatori concludono: "I nostri risultati spiegano le miriadi di effetti della naringenina e sono favorevoli alla prosecuzione dello sviluppo clinico”.
Essi sottolineano anche l’effetto di questa sostanza contro l'epatite C. Negli animali, altri studi hanno mostrato che due sostanze trovate nel pompelmo inibiscono la moltiplicazione del virus dell'AIDS.

Infine, vari studi hanno trovato un'associazione tra il consumo di questi agrumi e la prevenzione di alcuni tumori (compresi quelli della bocca, faringe, esofago, stomaco e anche seno).
Questo agrume ha quindi un posto di rilievo sulla nostra tavola, mattina, mezzogiorno e sera. Ma attenzione, i consumatori abituali di pompelmo devono parlarne con il proprio medico perché questi agrumi possono modificare gli effetti di molti farmaci.